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PRESENTARE DENUNCIA / QUERELA

INFORMAZIONI GENERALI

LA DENUNCIA

La denuncia è l’atto con il quale qualunque persona, italiana o non, abbia notizia di un reato anche perseguibile d'ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria. La denuncia è pertanto un importante strumento di collaborazione da parte del cittadino perché consente alla Magistratura ed alle Forze di polizia di perseguire gli autori dei reati.


CHI PUO' PRESENTARLA

Un privato direttamente o per mezzo di un avvocato appositamente delegato, un pubblico ufficiale e/o un incaricato di un pubblico servizio.


INFORMAZIONI GENERALI

LA QUERELA

La querela è uno strumento di denuncia a disposizione delle persone interessate all’evento criminoso previsto dagli artt. da 336 a 340 del Codice di Procedura Penale, e riguarda i reati non perseguibili d'ufficio. Non sono previste regole particolari per il contenuto della querela, è necessario però che ci sia la completa e precisa descrizione del fatto-reato con l’eventuale indicazione delle fonti di prova , e che risulti chiara la manifestazione di volontà del querelante affinché si proceda all’accertamento del fatto ed alla punizione del colpevole.


CHI PUO' PRESENTARLA

La persona offesa o altra persona munita di procura speciale rilasciata dalla persona offesa. Il genitore per il minore degli anni 14; il tutore e/o il curatore per l ‘interdetto o l’inabilitato; il curatore speciale nominato dal Tribunale per la persona temporaneamente incapace di provvedere a se ad esempio per malattia grave.

 


Tempo

Entro 3 MESI : o dal giorno in cui il reato è avvenuto o dal giorno in cui si è venuti a conoscenza del fatto che costituisce reato.

Entro 6 MESI per reati contro la libertà sessuale (violenza sessuale o atti sessuali con minorenne).

 


DOVE E QUANDO

  • direttamente negli uffici della Procura depositando un atto scritto muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30
  • presso un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria (Questura, Commissariati di Polizia di Stato, Stazioni dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale).

MODALITÀ

La querela può essere presentata:

  • in forma orale con dichiarazione raccolta in un verbale dalla polizia giudiziaria e dal Pubblico Ministero che dovrà essere sottoscritto dall’interessato;
  • in forma scritta, con deposito a cura dello stesso e sottoscrizione davanti al Cancelliere della Procura ;
  • in forma scritta tramite una persona incaricata ,o con spedizione postale con raccomandata. In tali casi la firma del querelante deve essere prima autenticata dal proprio difensore di fiducia.
  • In caso di flagranza per i reati che prevedono l’arresto obbligatorio o facoltativo, può essere resa una dichiarazione orale ad un agente di polizia giudiziaria presente sul luogo.

Deve contenere:

• la descrizione del fatto reato con eventuali notizie circa l’autore e circa le prove esistenti o da raccogliere;

• la chiara manifestazione di volontà del querelante che il colpevole sia punito;

• la sottoscrizione del querelante, che dovrà essere sempre autenticata da un pubblico ufficiale quale che sia la modalità di trasmissione prescelta


Cosa occorre

per il deposito in Procura e la denuncia presso gli organi di P.G. un documento di identità in corso di validità.


Ulteriori notizie

La legge italiana prevede in qualunque momento successivo alla denuncia, la possibilità di remissione della querela, ossia la dichiarazione da parte del querelante o del suo avvocato del venir meno della volontà di perseguire il denunciato.

E’ prevista anche la remissione in forma tacita, quando accadono fatti palesemente contrari alla volontà di persistere nella querela (esempio una transazione tra le parti con risarcimento dei danni).

Si rende noto che per alcune ipotesi di reato (violenza sessuale o atti sessuali con minori) la querela risulta irrevocabile.

La remissione per avere effetto deve essere sempre accettata dal querelato, il quale potrebbe avere invece interesse a dimostrare, attraverso il processo, la sua completa estraneità al fatto.